Cannone FdI:Milioni, annunci e ripartenze farlocche del comune di Taranto
riceviamo e pubblichiamo
Credo che nell’epoca moderna gli annunci, la pubblicità, il marketing, in genere, hanno le loro funzioni positive.Ma, quando ci si accorge, che tutto l’apparato pubblicitario è solo propaganda, null’altro che insulsa propaganda, viene da chiedersi se, dall’altra parte, dalla parte di chi ascolta, qualcuno possa pensare di essere alla presenza solo di creduloni e incompetenti.
È dell’ultima ora il cambio di destinazione di fondi destinati alla ristrutturazione dei palazzi Troilo, Carducci e Garibaldi, siti in città vecchia. Tali fondi furono salvati durante l’amministrazione Stefano, solo per il senso di responsabilità dell’allora opposizione, di cui mi onoro di aver fatto parte, in quanto nell’ultima seduta di consiglio comunale utile , la maggioranza, come solitamente accadeva, non aveva il numero legale per deliberare, con la conseguente perdita di tali stanziamenti .
Solo, ripeto, con la presenza dell’opposizione in aula, si raggiunse il numero legale e quegli stanziamenti della Regione vennero salvati. Oggi si ha notizia che fu fatica inutile, in quanto quel denaro è stato stornato per l’acquisto della Banca d’Italia per farne sede della facoltà di medicina. Quindi, nessun merito dell’amministrazione Melucci per tale acquisto, ma un mero spostamento di fondi, con la conseguenza che, i palazzi di cui sopra, resteranno a macerare nell’incuria, dopo aver assistito ad altri annunci di assessori per l’inizio dei lavori all’uopo destinati.
Vogliamo ancora parlare degli acquisti annunciati di 25 mezzi elettrici dell’ Amat, anch’essi pomposamente annunciati dal Sindaco? Si è guardato bene, il Sindaco, dal dire che i fondi per l’acquisto di tutti i mezzi elettrici derivano da risorse dell’Europa, emanate alla Regione Puglia, la quale, per legge, è tenuta a stornare ai comuni per tale scopo. Solo per questo, il Comune di Taranto, ha ricevuto 8 milioni,così come Bari, per l’acquisto di mezzi succitati.
Il comune nulla ha investito, nulla ha messo in atto per ricevere questo denaro, se non il rendiconto chilometrico del CONTRAP.( Consorzio Trasporti Aziende Pugliesi).E dell’annuncio dell’investimento degli otto milioni da parte del Comune di Taranto per soddisfare i bisogni della popolazione e destinato alla fase-2, volete sapere la verità? Quattro di questi milioni provengono A)dai buoni spesa, emanati dal governo, quindi nessun investimento, se non l’obbligo di distribuirli regolarmente agli effettivi aventi diritto; B) altri fondi avuti dalla regione Puglia per gestire l’emergenza covid, quindi anche questi fondi non del comune; C) altra considerevole Somma Cerca 1.800.000 euro per fornire aiuti al problema dei fitti, che da anni ormai, la Regione storna ai Comuni per soddisfare il canone di locazione di coloro che ne hanno bisogno e diritto
.Anche qui propaganda. Nient’altro!!!E la ripartenza?Inizia, e con questi presupposti spero termini qui, con il ritorno al servizio della sosta a pagamento nelle strisce blu.Ora!!! Proprio ora, che i commercianti dovrebbero cominciare a rivedere la luce, proprio ora che dovrebbero ricominciare a lavorare, naturalmente gli si propongono e frappongono nuovi ostacoli.
Credo che i commercianti e le loro associazioni si ricorderanno, a tempo debito di questi regali, così come si ricorderanno del progetto, laddove dovesse andare in porto, dell’attivazione della zona a traffico limitato (ZTL), per la zona Borgo- città vecchia. Lì dove,invece, avrebbe dovuto darci notizie certe mancano informazioni fondamentali.
Ad esempio dei fondi CIS che sappiamo? Quanti euro alla fine raggiungeranno Taranto? Porteranno ricchezza al territorio o ai soliti noti?Circola voce che la Ferretti, nota azienda di cantieristica navale, voglia venire ad investire a Taranto, cosa disporrà l’amministrazione comunale, per attrarla e dare respiro e certezze alle imprese del territorio e a chi cerca un’opportunità di lavoro? Sta cercando, il Sindaco, di concertare tutti i soggetti che potrebbero essere interessati ? Degli investimenti e delle ricadute sul territorio, se ciò dovesse avvenire, se ne perderanno le tracce nei meandri della cattiva informazione e rimarranno note solo a pochi industriali e a pochi politici?
Anche la propaganda, a volte, se altera la verità, può rivoltarsi contro, perché genera illusioni e speranze mai avverate.Di contro, la cattiva informazione, può ingenerare, dubbi e illazioni, con conseguenti e facili scontri politici, e sempre a scapito e grave pregiudizio dei cittadini.
Tony Cannone
V. Presidente Consiglio Comunale