Taranto-Covid-19, l’avv. Nicola Russo presenta esposto alla Procura della Repubblica
AL SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA DI TARANTO
ESPOSTO E AZIONE POPOLARE AI SENSI DELL’ART. 9 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 267/2000
Il sottoscritto avv. Nicola Russo. nato a Taranto il 5.9.1954 ed ivi elettivamente domiciliato alla via Marche n. 64 presso studio Caruso, coordinatore del comitato cittadino Taranto Futura, ed in proprio come elettore del Comune e della Provincia di Taranto, nel rispetto dell’azione popolare, anche in materia penale, in nome e per conto dell’Ente Comune e dell’Ente Provincia di Taranto, di cui all’art. 9 del Decreto legislativo n. 267/2000,espone quanto segue:
PREMESSO
-che-in questi giorni, in seguito al diffondersi del notorio Virus chiamato Coronavirus ( Covid-19), si sono verificati, nel Comune di Taranto ed in Provincia, casi di persone colpite da detto virus , tanto da essere ricoverate d’urgenza presso il Reparto infettivi dell’Ospedale -”Moscati” di Statte/Taranto, creando anche panico nella popolazione, in virtù anche di provvedimenti restrittivi adottati dal Presidente del Consiglio dei Ministri, come il divieto di uscire di casa, se non nei casi previsti dal provvedimento amministrativo e di legge;
-che sembra che detto virus, per le informazioni assunte sul web e tramite mass media, non sia naturale, ma frutto di una operazione chimica assunta in un Laboratorio di una Provincia della Cina ovvero a Wuhan( forse gestito da società internazionali) , unica struttura in Cina dove vengono studiati gli agenti patogeni più pericolosi del mondo, a fronte del virus stesso fatto uscire colposamente all’esterno, tanto da propagarsi in tutte le parti del Mondo e, quindi, anche in Italia e nella Provincia di Taranto, con le citate conseguenze;
-che la Convenzione adottata a Parigi il 13 gennaio 1993, sottoscritta dall’Italia, Cina , Stati Uniti, ecc., vieta l’immagazzinaggio, uso e sviluppo di armi chimiche e tossiche, con annessi;
-che della Convenzione di Parigi è stata recepita in Italia dalla legge 18 novembre 1995, n. 496, così modificata ed integrata dalla Legge 4 aprile 1997, n. 93;
-che l’art. 10 della Legge n. 496/1995 statuisce che:”1. Chiunque produce, cede o riceve a qualsiasi titolo, importa, esporta, fa transitare nel territorio dello Stato, detiene o comunque usa i composti chimici di cui alla tabella 1 allegata alla
convenzione, in violazione del divieto di cui all’ articolo 3, comma 1, o senza l’autorizzazione di cui al medesimo articolo 3, comma 2,è punito con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da 100 a 500 milioni di lire.
2. Chiunque importa o esporta i composti chimici di cui alle tabelle 2 e 3 allegate alla convenzione senza l’autorizzazione di cui all’articolo 4 è punito con la reclusione da due a sei anni e con la multa da 50 a 250 milioni di lire….”;
-che l’art. 449 c.p. Statuisce che: ”Chiunque, al di fuori delle ipotesi previste nel secondo comma dell’articolo 423bis cagiona per colpa un incendio, o un altro disastro preveduto dal capo primo di questo titolo, è punito con la reclusione da uno a cinque anni….”;
-che, in ogni caso, l’art. 285 c.p. statuisce che: ”Chiunque, allo scopo di attentare alla sicurezza dello Stato, commette un fatto diretto a portare la devastazione, il saccheggio o la strage nel territorio dello Stato o in una parte di esso è punito con l’ergastolo”;
-che l’azione popolare in materia penale è stata ammessa vari Tribunali italiani, come il Tribunale di Taranto-Ordinanza Gup Dott.ssa Ingenito del 7 aprile 2009; Ordinanza gip Tribunale di Cremona -Dott. Salvini- del 19.6.2012;ordinanza Tribunale penale di Napoli- Sez. IX- del 7.11.2000-ecc.ecc.);
tutto ciò premesso
il sottoscritto , nella suddetta qualità, chiede che vengano disposte indagini in merito, stante la gravità della situazione venutasi a creare, al fine di accertare ed indentificare eventuali responsabili, che hanno agito colposamente o dolosamente in merito, in seguito al diffondersi reale del citato virus Covid -19 anche nel territorio italiano, e, quindi, nella Provincia e Comune di Taranto.
Con riserva di costituirsi parte civile.
Chiede di essere avvisato ai sensi dell’art. 408 e segg. cp.p. In caso di archiviazione.
Si allega copia documento identità.
Avv. Nicola Russo
anche per azione popolare in nome e per conto del Comune e Provincia di Taranto.
Ricevuta di accettazione
Il giorno 14/03/2020 alle ore 12:18:19 (+0100) il messaggio “TRASMISSIONE ESPOSTO” proveniente da “russo.nicola@legalmail.it” ed indirizzato a:
procura.taranto@giustizia.it | (“posta ordinaria”) |
è stato accettato dal sistema ed inoltrato.
Identificativo messaggio: 073F580C.046883BC.D8C42BD0.1EC860BC.posta-certificata@legalmail.it
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)