ATTENTATI A FOGGIA, FITTO: MENO PAROLE E PIU’ MAGISTRATI, POLIZIOTTI E CARABINIERI
Dichiarazione del co-presidente del gruppo europeo ECR-FRATELLI D’ITALIA, Raffaele Fitto
“Meno parole e più magistrati, poliziotti e carabinieri. Quello che sta accadendo a Foggia dall’inizio dell’anno non ha eguali in nessun’altra città italiana: due attività commerciali colpite, lo spietato omicidio in pieno centro di un commerciante e la notte scorsa un vero e proprio attentato, l’esplosione di un potente ordigno posizionato sotto il suv del titolare di RSA, che solo per miracolo non ha provocato morti o feriti.
“Che ci sia la MAFIA dietro questi episodi lo stabiliranno le forze dell’ordine e i magistrati, ma che all’origine ci siano comportamenti mafiosi tesi a creare un clima di terrore e paura fra i foggiani è sotto gli occhi di tutti e tutti abbiamo il dovere di non lasciare sola una città! A Foggia le visite dei ministri e sottosegretari trovano il tempo che trovano se poi non vi è nessun reale potenziamento delle unità dei magistrati e delle forze di polizia. Tutto constatano la carenza di organico del sistema Sicurezza, ma poi non accade nulla.
“La criminalità non si combatte con le buone intenzioni, men che meno con le belle parole! Si combatte con la volontà e il coraggio di chi non si sottomette alla logica delinquenziale e mafiosa, ma soprattutto con la presenza dello Stato.
“La mia totale vicinanza al sindaco, Franco Landella, ai parenti della vittima e alle famiglie colpite dagli attentati dinamitardi e a tutti i cittadini, che non devono sentirsi soli.
4 gennaio 2010
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)