500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci: due giorni per conoscere “il genio che vide il futuro”
Iniziativa dell’I.I.S.S. Da Vinci di Martina Franca in partenership con l’omonimo I.C. di Monteiasi-Montemesola.
Nomen omen, direbbero i latini: nel nome il destino. In occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, l’I.I.S.S. di Martina Franca che porta il suo nome, diretto dalla prof.ssa Adele Quaranta, ha voluto celebrare il famoso uomo d’arte e di scienze testimoniandone la grandezza ma, allo stesso tempo, segnalando come oggi tanti piccoli Leonardo si formano in un complesso scolastico che, con i suoi ben 7 indirizzi, rappresenta tutto il mondo leonardesco interpretandone in pieno la sua ecletticità. Dunque non solo un momento celebrativo, ma un’occasione per portare all’esterno delle mura scolastiche ciò che i ragazzi sperimentano nel loro corso di studi. Con un’idea sicuramente originale, quella di interpretare lo stesso Leonardo da Vinci (il giovane Marco Carriero studente della classe 5 A.F.M.) Cicerone per alcune classi dell’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci di Monteiasi-Montemesola.
Per illustrare ai più giovani ospiti la vita e le opere di Leonardo, nel plesso del Pergolo a Martina Franca i ragazzi hanno dato vita a 5 laboratori tematici: Leonardo anatomista e la scoperta delle proporzioni, Leonardo artista, Leonardo scienziato e le basi scientifiche del volo, Leonardo economo di corte, Leonardo urbanista. Laboratori che hanno messo in evidenza le modalità formative dell’Istituo martinese che ogni anno riesce a inserire nel mondo del lavoro tantissimi giovani preparati e specializzati. Amministrazione, Finanza e Marketing – Turismo Esabac – Techno Costruzione Ambiente Territorio – Trasporti e logistica – Servizi commerciali pubblicitari – Arti ausiliarie delle professioni sanitarie – ODONTOTECNICO – Servizi per la sanità e l’assistenza sociale, i sette indirizzi che costituiscono l’offerta formativa di base a cui si aggiungono diverse altre attività in forma di progetti e soprattutto di stages e collaborazioni con le più importanti aziende del territorio. “l’offerta formativa Leonardo da Vinci rappresenta in pieno quello che era la figura di Leonardo -è la dirigente scolastica Adele Quaranta a spiegarci- la sua osservazione acuta e la spinta propulsiva che noi cerchiamo oggi di dare ai nostri ragazzi che frequentano il nostro Istituto, proprio per acquisire quel motore propulsivo che parte dalla curiosità per arrivare alla conoscenza. E’ attraverso le abilità pratiche, che si esercitano nei nostri laboratori, che si perviene a quelle competenze che la società di oggi richiede.” C’è un filo conduttore che regola l’attività formativa del Leonardo da Vinci: “La filosofia deve essere il nostro filo conduttore perché filosofia vuol dire amore della sapienza; Leonardo insegnava il metodo dell’osservazione, l’attenzione al particolare, ed è questo che noi cerchiamo di dare ai nostri ragazzi: non essere mai superficiali. A noi non interessa il quantum ma il come ; la cultura è fatta soprattutto di curiosità, di attenzione .” Nella gestione dei vari percorsi del Leonardo da Vinci un ruolo importante ha il rapporto con i genitori: “devo ringraziare veramente i genitori perché da diversi anni ci riconoscono quale riferimento nel panorama scolastico del territorio dandoci fiducia; e purtroppo siamo costretti a porre limiti alle iscrizioni perché la capienza logistica dei nostri tre plessi non ci consente di ampliare l’accoglienza e quindi di aumentare il numero dei nostri iscritti.” La prof.ssa Quaranta ha tenuto anche a sottolineare l’importanza del lavoro di squadra: “i risultati vengono se si lavora insieme valorizzando ogni singola professionalità; i successi che il nostro istituto continua a maturare, come i report della Fondazione Agnelli testimoniano in relazione all’inserimento nel mondo del lavoro dei nostri diplomati, nasce dall’impegno dei docenti, del personale ata, del personale amministrativo e dalla collaborazione dei genitori e di diversi stakeholder del territorio; in particolare per la due giorni in onore di Leonardo da Vinci registro l’impegno di un nutrito gruppo di docenti: prof.ri Maria Antonietta Marangi, Cinzia Garganese, Claudia Chirulli, Remo Lenti, Roberto Lucarella, Giovanni Petruzzi, Giusepe D’ Aria, Viviana Tursi, Antonella Nicolini, Isabella Nenna e Ugo Cioffi.” Nell’aula magna dell’Istituto, in concomitanza con la presenza a Martina Franca di alcune classi dell’I.C. Da Vinci di Monteiasi-Montemesola l’incontro con l’ing. Giuseppe Manisco, ideatore e anima del Museo delle Macchine di Leonardo da Vinci di Galatone (LE). La curiosità, anche per l’ing. Manisco è stato il punto di partenza: la lettura di un libro ricevuto in regalo che lo ha indotto a riprodurre un gran numero di macchine ideate da Leonardo, oggi esposte nel museo e in diverse mostre in tutto il mondo. La due giorni di celebrazioni ha avuto un seguito, venerdì 25, a Monteiasi con un interessante dibattito che ha registrato gli interventi dei due dirigenti scolastici, la prof.ssa Quaranta dell’ I.I.S.S. martinese e il dott. Vincenzo Tavella dell’I.C. di Monteiasi-Montemesola. Sul piano tecnico da segnalare le relazioni dell’Ing. Manuela Marangio per Leonardo Company s.p.a. e del Capitano di Fregata Francesco Nicola Punturi della Marina Militare Italiana – Maristaer Grottaglie.
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)