PRESUNTO BOICOTTAGGIO DELL’AEROPORTO DI TARANTO – GROTTAGLIE, INERENTE AI VOLI PASSEGGERI DI LINEA?
Riceviamo e pubblichiamo integralmente:
Quesiti e Considerazioni da proporre ai politici locali che rappresentano in sede istituzionale (Camera, Senato, Regione, Provincia e Comuni).
- Quanto costa ai cittadini di Taranto e provincia, la mancata funzione dell’aeroporto di Taranto – Grottaglie, M. Arlotta, per i voli commerciali?
- L’aeroporto M. Arlotta può essere al servizio comunitario interregionale per i voli commerciali (Puglia, Basilicata e Calabria)?
- L’aeroporto M. Arlotta è stato classificato d’Interesse Nazionale, pur conservando altre vocazioni specifiche, perché non è stato fatto ancora nessun bando per attrarre le compagnie, come più volte espresso pubblicamente dallo stesso Presidente della Regione Puglia?
- Come mai,malgrado i 12 milioni destinati per la viabilità nel collegare e raggiungere l’ingresso dell’aeroporto M. Arlotta, non si hanno notizie d’inizio lavori?
- Come mai,malgrado i 2 milioni stanziati per il restyling del Terminal Passeggeri all’aeroporto M. Arlotta, ancora non è stato fatto il bando per i lavori?
Potrei farVi tantissime domande sul passato presente e futuro sull’ aeroporto, mi limito a queste per continuare a credere che sia possibile un serio sviluppo aeroportuale, anche per voli commerciali sul nostro aeroporto.
Ciò che è successo due giorni fa a Brindisi, fa comprendere benissimo l’attenzione dei politici brindisini, rivolta al proprio territorio, dove sono stati dirottati 16 voli e 12 sono stati cancellati, rendendo un forte disagio a circa 4 mila passeggeri, il motivo già conosciuto, è stata la mancanza del sistema “de-icing”, in parole brevi, un sistema di sbrinamento ghiaccio che l’aeroporto di Bari, ne é in possesso. Vero che situazioni del genere sono straordinarie (già è successo qualche tempo fa), con l’allerta meteo noto, presumo che doveva esserci un’attenzione maggiore da parte di chi gli compete, nel reperimento del sistema “de-icing”. Comunque, voglio evidenziare l’attenzione del parlamentare brindisino, l’on. D’Attis, che difende a spada tratta un servizio negato/in emergenza agli utenti salentini e non, costretti a utilizzare l’aeroporto di Lamezia Terme (Calabria), o addirittura negato come servizi passeggeri.
Perché non è stato disposta in maniera straordinaria l’apertura dell’aeroporto di Taranto – Grottaglie, come sostituto aeroporto di Brindisi???
Capisco che il Piano Nazionale degli Aeroporti, redatto da ENAC, colloca l’aeroporto di Taranto – Grottaglie nella rete nazionale degli aeroporti per il settore cargo-logistico (probabilmente inesistente) e industriale aeronautica, pertanto viene individuato per vocazione (un aeroporto civile può avere una vocazione?) e funzione come aeroporto destinato al traffico cargo, manutenzioni e industria aeronautica, come Master Plan 2030 approvato con provvedimento del 15 marzo 2016. Mi domando e Vi domando, con la Delibera di Giunta Regionale nr. 1681 del 24.10.2017, con cui la Regione Puglia ha dato mandato ad AdP (Aeroporti di Puglia) di: prevedere un piano economico finanziario finalizzato ad allocare specifiche risorse di, uomini e mezzi per rendere pienamente operativo lo scalo di Grottaglie e dare necessario impulso alla sua crescita, sia attivando il traffico aereo commerciale che sviluppando la sua vocazione industriale…….
PERCHÉ dobbiamo essere sacrificati e non avere un sacrosanto diritto?????
Taranto
Cav. Alfredo Luigi CONTI
Presidente Movimento TARANTO, DIRITTO DI VOLARE!
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)