Spettacoli e Cultura

LUCA ARGENTERO in “È questa la vita che sognavo da bambino?”

Condividi questo articolo:

Stefano Francioni Produzioni

Regia di

EDOARDO LEO

testo di Gianni Corsi

 

Dopo la partenza col botto, la stagione artistica 2018-2019 dello storico teatro Orfeo di Taranto si prepara al secondo spettacolo in calendario, quello dell’11 dicembre, con un attesissimo Luca Argentero in È questa la vita che sognavo da bambino?”

Argentero racconterà le storie di grandi personaggi dalle vite straordinarie, che hanno inciso profondamente nella società, nella storia e nella loro disciplina, descritti sia dal punto di vista umano che sociale, con una particolare attenzione al racconto dei tempi in cui hanno vissuto. Luisin Malabrocca, Walter Bonatti e Alberto Tomba, tre sportivi italiani che hanno fatto sognare, tifare, ridere e commuovere varie generazioni di italiani.

Luisin Malabrocca, “l’inventore” della Maglia Nera, il ciclista che nel primo Giro d’Italia dopo la guerra si accorse per caso che arrivare ultimo, in una Italia devastata come quella del ’46, faceva simpatia alla gente: riceveva salami, formaggi e olio come regali di solidarietà. Automaticamente attirò anche l’attenzione di alcuni sponsor, fino a farlo guadagnare di più l’arrivare ultimo che tentare la vittoria. In poco tempo è arrivata anche la popolarità. In lui le persone hanno riconosciuto l’anti-eroe che è nel cuore di ogni italiano. Ma insieme alla popolarità, sono arrivati nuovi sfidanti, in una incredibile corsa a chi arriva ultimo.

Walter Bonatti, l’alpinista che dopo aver superato incredibili sfide con la roccia, il clima e la montagna, arrivato a oltre ottomila metri d’altezza, quasi sulla cima di una delle montagne più difficili da scalare del mondo, il K2, scoprì a sue spese che la minaccia più grande per l’uomo è l’uomo stesso.

Eppure, la grande delusione del K2 lo ha spinto ancora più in là, a mettersi alla prova in nuove sfide in solitaria, nuove scalate impossibili e, infine, a viaggiare in tutto il mondo. Tutto ciò per trovare la cosa più importante della vita: sé stesso.

Alberto Tomba, il campione olimpico che ha fermato il Festival di San Remo con le sue vittorie. L’insolito sciatore bolognese che con la sua leggerezza nella vita e l’aggressività sulla pista è arrivato a essere conosciuto in tutto il mondo come “Tomba la bomba”. Uno dei più grandi campioni della storia dello sci, ha radunato intorno alle sue gare tutta la nazione, incarnando la rinascita italiana, forse illusoria ma sicuramente spensierata, degli anni’80.

Tre storie completamente diverse l’una dall’altra, tre personaggi accomunati da una sola caratteristica: essere diventati, ognuno a modo proprio, degli eroi.

Si confermano media partner della stagione teatrale dell’Orfeo: Se Dico Taranto,TarantoNotte e TarantoDay.

 

La stagione teatrale del Cinema Teatro Orfeo è patrocinata dal Comune di Taranto.

Si ringraziano i main sponsor: Nuovarredo e Pausa Caffè.

Partner ufficiali: La Spiaggetta Club, Maico, RiverTyre, Claudio Gulli Ascensori, Copyright.

Info ticket

€ 35 – platea e prima galleria

€ 30 – seconda galleria e platea laterale

€ 25 – terza galleria

I ticket possono essere acquistati presso il botteghino del Cinema Teatro Orfeo in via Pitagora, 78 (Taranto) aperto tutti i giorni dalle ore 18,00; presso il Box Office in via Nitti, angolo via Oberdan e presso il bar Pausa Caffè in viale Trentino 5b-7.

In alternativa, è possibile chiamare i numeri 099 4533590 – 329 0779521

Giovanna Bonfrate

 

Gianfranco Maffucci

Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)