CENTRO RISVEGLI, PERRINI: BENE INAUGURAZIONE TRIGGIANO, MA TRE CENTRI PER TUTTA LA PUGLIA NON BASTANO. SERVE UNO ANCHE NEL TARANTINO
Dichiarazione del consigliere regionale di Direzione Italia/Noi con l’Italia, Renato Perrini
Conosco alcune famiglie tarantine che si sottopongono a un vero e proprio trasferimento a Crotone, pur di ottenere un ricovero per un loro congiunto nel Centro Risvegli. Un costo per la Regione Puglia, ma anche per chi fisicamente e psicologicamente deve lasciare la propria casa per seguire un proprio familiare in un percorso socio-sanitario molto doloroso. Per questi ultimi fin dall’inizio di questa legislatura mi sono battuto.
Ieri a Triggiano è stato inaugurato un Centro Risvegli che dovrà servire la Asl di Bari. A Canosa ne esiste uno che serve la Asl Bat e Fg e molto presto, come ha promesso il presidente Emiliano, se ne aprirà un altro a Ceglie Messapica che dovrà servire le Asl di Brindisi, Lecce e Taranto. Io resto convinto – e l’ho detto in più di un’occasione proprio a Emiliano – che non bastano solo tre Centri risvegli in Puglia. Ne servirebbe uno per ogni provincia. A Taranto sarebbe strategico un Centro risvegli a Mottola o Manduria, per altro utilizzando le strutture ospedaliere che sono state declassate dal Piano di Riordino.
I costi? Secondo me costa molto di più la mobilità passiva e questa ci sarà comunque perché tre centri in Puglia non sono affatto sufficienti come numero di posti letto.
Su questo argomento a una mia interrogazione Emiliano, in qualità di assessore alla sanità, ha risposto dicendomi che avrebbe preso in considerazione la mia proposta. Mi auguro che non siano solo parole.
Taranto, 9 novembre 2018
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)