Zucche svuotate cervelli pure
Ricevuto dal dott. Giuseppe Varlaro e pubblicato integralmente
Lo spunto l’ho trovato su facebook ma erano giorni che volevo fare un articolo sul mondo devastato , privo di qualsiasi valore, frutto di una globalizzazione imperante. Volevo commentare gli ennesimi episodi accaduti a delle insegnanti a cui , ad una è stato spaccato il naso mentre l’altra , all’oscuro, girata di spalle è stata colpita da una sedia. L’evoluzione è stata quella del Pronto Soccorso con prognosi di 30 giorni ed intanto indagini, anche da parte della polizia, dei responsabili, anzi , irresponsabili.Tutte queste storie , mettendo anche la povera Pamela e Desiree, sono frutto del ’68 con la protesta studentesca che scardinò si i vecchi valori ma non creandone di nuovi , in tutto il mondo. Ma è il fenomeno Italiano che ci interessa e senza annoiarvi vorrei fare una disamina nel tempo che ha portato il nostro bel paese ad un ammasso di macerie materiali ma soprattutto morali, anche se le due cose sono inscindibili. Confronti con la politica e la finanza,non possono essere trascurati. Negli anni ’70 , oltre agli strascichi della distruzione valoriale, successe anche il passaggio del testimone fra Banca d’Italia e banche private, economicamente un suicidio, che dette seguito al fenomeno del “signoraggio” bancario. Gli anni ’80 , imperversando i Socialisti con Craxi che coniò la “Milano da bere”, a braccetto con la DC si diedero ulteriori duri colpi all’economia Italiana ma soprattutto ai valori di cui prima, ritenendo sfrontatamente , tutto possibile. Proprio in quell’anno il debito pubblico iniziò a lievitare in maniera mostruosa . Ricordiamo gli interessi sui BOT e BTP che arrivarono oltre al 12%.Dopo il colpo di Stato bianco , usando la magistratura, ad opera dell’allora partito comunista,vennero rovesciati sia i DC che i Socialisti. Fatto non grave in se , anzi, se non fosse stato il passaggio di potere ai comunisti ed il raddoppio del sistema tangenti, non sarebbe stata neanche una sventura. Questa, la sventura, si sarebbe materializzata ancora di più con la discesa in campo del Berlu,che diede la mazzata finale alla morale con le feste di Arcore, con il Bunga Bunga e del trionfo dell’apparire sull’essere. Contemporaneamente la nascita della Globalizzazione, avrebbe portato distruzione e morte in noi Europei.Questa del III° millennio è storia nota, la crisi, anzi il “cambiamento epocale” ha definitivamente azzerato , facendo andare in terreno negativo ,quel minimo residuo valoriale. Preambolo storico doveroso per capire come i nostri ragazzi dalle zucche vuote di Halloween abbiano assorbito nell’animo un tale disastro che li ha portati ancora di più all’effimero . Selfie, musica insulsa a manetta alcool e droghe usati come diversivi per non pensare ed astrarsi. Incresciosi personaggi dei media,come Maria De Filippis, Barbara D’Urso, Ferragni e Fedez, cantanti nostrani,come J-Ax e Vasco Rossi ed internazionali, Eminem e tutta la progenie dei rappers, innegianti ad un modo sconsiderato di vivere,di drogarsi e di contestare, hanno portato al nichilismo le menti dei nostri ragazzi. Se a questo aggiungiamo la distruzione della famiglia , non solo provocata dalla crisi ma minata dal mondo arcobaleno, dalle teorie gender, dall’uomo liquido, dalla globalizzazione e dalle politiche liberiste, dal pensiero unico,dal politicamente corretto, dai buonisti sino ai radical chic ed ai comunisti in Rolex, alla disoccupazione senza un futuro , alle pensioni sfuggenti, il mantenersi sani di mente , anche per noi adulti , risulta quanto mai arduo. Questi giovani cosiddetti “Millenium ” appoggiati anche dai genitori che non hanno più ne saggezza e ne sapienza , non potendo più esercitare alcuna autorevolezza, sono lasciati allo sbando. Arroganza, mancanza totale di rigore, per incapacità ad usare il buonsenso,portano poi a commettere atti scellerati verso il prossimo ma soprattutto verso se stessi.Tanta carne al fuoco , ne sono cosciente, il tutto trattato con una certa superficialità, in quanto ogni parola dovrebbe diventare un articolo a parte ma il mio , scusate, è uno sfogo che nasce nell’osservare un mondo di merda che tutti noi, nessuno escluso , abbiamo contribuito a crearlo, senza neanche contestarlo minimamente.
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)