GALIZIA Pasquale Pres. Società Mutuo Soccorso”Figli del Mare”:Considerazioni su articolo “No a lucro sulla gestione del Cimitero di Talsano”
Condivido con chi su numerose testate giornalistiche in stampa e video ha sollevato il problema connesso all’edilizia cimiteriale e contemplato in un argomento posto all’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale di Taranto. Trattasi di un argomento di non trascurabile interesse pubblico dal momento che contempla un’opera di importo pari a quindici milioni di euro, opera che si vuole affidare, da parte dell’amministrazione comunale, ad una impresa privata per farne poi, come è facilmente intuibile, un’attività lucrativa seppure legittima.
L’argomento in discussione riguarda l’ampliamento del cimitero di Talsano ma la problematica sottesa, che ha radici lontane, coinvolge entrambe le aree cimiteriali del Comune di Taranto.
Già in passato sono state pubblicate inchieste sulla emergenza nei cimiteri evidenziando da un lato la presenza di numerose cappelle funerarie private fatiscenti e a rischio di crollo e, dall’altro lato, la necessità, incombente sulle Società di Mutuo Soccorso, di realizzare cappelle funerarie sociali da destinare ai propri soci al momento del trapasso.
Sarebbe sufficiente assegnare le prime alle seconde affinché il Comune ottenesse due risultati utili per le sue casse esangui e per la collettività: a) eliminerebbe lo sconcio delle cappelle degradate fino alla fatiscenza che non costituiscono un bel vedere per la collettività; b) incasserebbe consistenti introiti derivanti dalle rinnovande concessioni in favore delle Società di Mutuo Soccorso interessate al restauro e gestione delle predette cappelle.
Peraltro già con deliberazione n°34 del 16.2.2005 il Consiglio Comunale di Taranto, a ridosso della approvazione del nuovo regolamento di polizia mortuaria, stilò una graduatoria per l’assegnazione alle Società di Mutuo Soccorso di aree destinate alla edificazione di tombe sociali sia presso il cimitero San Brunone che presso quello in Talsano.
In questo ulteriore capitolo, attenzionato dal Consiglio Comunale, dell’annosa vicenda, non si capisce ( o si?) per quale motivo in questa faccenda della edilizia funeraria si voglia continuare a preferire l’impresa privata – per definizione lucrativa – alle Società di Mutuo Soccorso – per definizione non profit avendo come unico scopo la mutualità.
E’ auspicabile che il Comune di Taranto, attraverso l’assessore al ramo, convochi innanzitutto le Società di Mutuo Soccorso onde verificare l’attuale interesse e disponibilità economica a prendere in concessione le aree che il Comune intende espropriare e successivamente concedere per la costruzione di edifici da destinare alla tumulazione delle salme dei soci; solo nella eventualità che nessuna delle SMS sia interessata alla concessione o non ne abbia la disponibilità economica si potrà passare ad un bando invitando le imprese edili.
Taranto 12/10/2018 Il Presidente
GALIZIA Pasquale
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)