Taranto-FI sulle promesse di Di Maio per l’ILVA
Abbiamo volutamente atteso qualche giorno prima di fare qualsiasi considerazione circa la conclusione della vicenda Ilva. Non intendiamo tornare però su discussioni già affrontate come quelle riguardanti l’accordo siglato, la gaffe di Di Maio sul nostro museo o il disatteso impegno di chiusura dello stabilimento da parte del maggior partito di governo. Partiamo prendendo semplicemente atto di come la vicenda Ilva si sia oramai conclusa e quindi riteniamo opportuno che, a margine di essa, si sviluppi anche una discussione, e una sinergia istituzionale sul territorio, per far sì che le dichiarazioni Di Maio circa la volontà di rilanciare Taranto, creando attività produttive alternative e occasioni culturali, trovino concreta attuazione. Abbiamo l’obbligo di chiedere al governo di passare dalle parole ai fatti. Non possiamo al momento che credere alle affermazioni, anzi ben vengano, del ministro dello sviluppo economico il quale ha affermato che il governo metterà nella prossima manovra di bilancio risorse speciali per la città di Taranto. Una città, la nostra Taranto, che è sempre servita a garantire interessi strategici nazionali e che, per questo, va sostenuta dal governo puntando su un aggiornato progetto di sviluppo e di crescita che favorisca la diversificazione e l’arricchimento dell’economia territoriale. Pertanto, piuttosto che attendere che tali promesse restino disattese, invitiamo il sindaco Melucci a convocare i parlamentari ionici, ed in seguito anche il futuro presidente della Provincia, per mettere a punto un’azione di pressing istituzionale unitaria realmente finalizzata all’ottenimento dei maggiori benefici possibili per la nostra comunità. La politica locale individui, sentite le rappresentanze economiche, professionali e sociali del territorio, gli assi e le azioni sulle quali chiedere al governo di indirizzare i nuovi investimenti promessi alla città, sollecitando anche una fattiva ripartenza del tavolo per Taranto. Si pretenda all’unisono che gli annunci si traducano in impegni certi e in opportunità realizzabili già con la prossima manovra di bilancio come promesso. Se il sindaco e i parlamentari invitati vorranno condividere un’azione corale non faremo mancare il nostro apporto e le nostre proposte per il rilancio del territorio.
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)