70 milioni per la sanità tarantina, Perrini (Dit-NcI): snellire anche le liste di attesa
E se una volta potenziato il servizio sanitario con le apparecchiature che saranno acquistate nell’ambito dei 70 milioni di euro, fosse possibile effettuare prestazioni anche nelle ore serali e nei giorni festivi, abbattendo così le liste di attesa? E la domanda che ho rivolto al presidente Emiliano in una interrogazione depositata questa settimana. Il territorio di Taranto è compromesso dall’eccesivo livello di inquinamento, causa di malattie gravi come il cancro. La visita e la conseguente diagnosi precoce, potrebbero quindi salvare molte vite umane. Purtroppo però a Taranto, così come in tutta la Puglia, si vive costantemente il problema delle lunghe liste di attesa mai risolto in via definitiva. In virtù quindi del progetto di acquisire beni e servizi necessari alla realizzazione di interventi di ammodernamento tecnologico delle apparecchiature e dei dispositivi medico-diagnostici delle strutture sanitarie pubbliche di Taranto, Statte, Crispiano, Massafra e Montemesola, che prevede il potenziamento di attività di prevenzione in particolare nel campo oncologico e l’arrivo di macchinari di ultima generazione, perché non ipotizzare di mettere le basi per snellire le attese e offrire un servizio decisamente più ancorato alla realtà tarantina? Sono del parere che le risorse in arrivo debbano essere sfruttate al meglio, senza tralasciare nessun aspetto operativo in ambito sanitario.
Sottufficiale Marina Militare in pensione- fondatore associazione culturale Delfino Blu (1996), promotore per 8 anni consecutivi Premio Città di Taranto, premio rivolto ad artisti, pittori scultori, artigiani, fotografi, provenienti da diversi paesi esteri, premi di poesie. Mostre d’arte varia. Cofondatore blog Blufree. Appassionato da ragazzo di fotografia. Aderisce da anni ad una associazione di Templari (solidarietà e beneficenza)